Hai perso Walter!

Credo che questa foto renda bene il risveglio di Veltroni dal suo viaggio onirico verso la realizzazione di un partito e di un'Italia con l'Obama bianco. Un risveglio che inesorabilmente viene investito da ciò che è in corso per il PD, la propria marcia funebre e Walter ne è il capofila. Somatizzato il crudo risveglio, dimissioni immediate e discorsone per i militonti all'indomani della vittoria del PDL alle regionali in Sardegna.
Detto questo, anche se l'unica cosa decente che Veltroni abbia potuto fare, è stato dimettersi, sembra che questo serva a poco a lui ma soprattutto al suo partito. Un partito che è il miglior alleato di Berlusconi, che non dice mai di no e che quando lo dice mente (vedi referendum contro Gelmini). Un partito che è assente, contiguo al PDL, fasullo come il proprio statuto, vecchio, pieno di parassiti e di Berlusconiani.

A cosa servono queste dimissioni se non per rivedere la propria linea politica? Invece no. I vertici del partito pregano Veltroni di rinunciare alle dimissioni perché lui non ha colpa. La colpa è quella di essere alleati con Di Pietro! ...Incredibile, hanno perso il contatto con la realtà, altrimenti capirebbero perché loro perdono elettori e Di Pietro invece li guadagna.

Mentre Cappellacci vince in Sardegna e spudoratamente ringrazia per la campagna elettorale Silvio Berlusconi (in veste di presidente del Consiglio), nessuno denuncia come sia così ignobile che come rappresentante dell'istituzione deputata al governo del Paese, si metta a fare comizi in favore del candidato della propria parte politica facendosi beffa della par condicio vigente in campagna elettorale. Ma non solo, la megalomania di Silvio Provenzoni, imperversa. Avidamente vuole i plausi di tutti per la gloriosa vittoria in Sardegna. Tutti applaudono, Walter chiede scusa e si dimette.

All'indomani delle dimissioni, dopo il discorso (dove non cita mai l'autocrate Berlusconi) di Veltroni, Berluskaiser dichiara:"Volevo telefonargli, ma dopo che ho sentito il suo discorso m'è passata la voglia".
Ecco Walter, questo è lo sputo in faccia finale del principale esponente dello schieramento a te avverso. Si può fare di peggio?